L’acquisto di un materasso è una spesa importante, proprio per questo bisogna averne cura; ma come fare per preservare al meglio le sue caratteristiche?
Quale manutenzione occorre svolgere affinché duri il più a lungo possibile?
Se all’usura non si può porre rimedio, si possono comunque adottare alcune accortezze che fanno sì che il materasso si mantenga pulito, ben tenuto e longevo.
Disinfettare il materasso periodicamente è una delle cose maggiormente importanti!
Non si tratta della pulizia ordinaria, di cui puoi trovare tutte le informazioni nell’articolo: Come pulire il materasso, ma di eseguire dei passaggi precisi che consentono di disinfettare il materasso in modo approfondito ed efficace. Questi essenziali accorgimenti garantiranno un sonno più sereno e salubre.
Pulire e disinfettare un materasso dagli acari, dalla polvere o da altri fattori è quindi una mansione necessaria per la salute di chi dorme su esso. Infatti anche a causa del microclima che si crea, soprattutto d’inverno e con il calore del corpo, purtroppo aumenta la proliferazione sia di acari che di polvere, oltre che di altri microrganismi. Tutto ciò a lungo andare diventa dannoso per l’uomo.
Igienizzare un materasso usato o nuovo
Proprio a causa di questa proliferazione che nel tempo può peggiorare, solitamente si consiglia di disinfettare il materasso una volta al mese, perché oltre alle minacce elencate, possono aggiungersi anche fastidiose macchie di sporco e di umidità. Purtroppo anche solo la presenza di piccoli agenti esterni può sollecitare nel corpo umano allergie e irritazioni che invece, grazie alla disinfezione, possono essere evitate.
Sebbene sia possibile richiedere la sterilizzazione del materasso a ditte specializzate, per un’igienizzazione accurata fai da te è sufficiente qualche suggerimento e la conoscenza di alcuni dettagli importanti.
Bisogna prima di tutto partire dal coprimaterasso. Se quest’ultimo non viene lavato frequentemente, tutto il lavoro svolto sul materasso diventa inutile.
Pertanto nel caso del coprimaterasso sarà sufficiente lavarlo in lavatrice con prodotti antibatterici e, se il tessuto lo consente, a temperature più elevate; così quando sarà pulito, dopo il passaggio sotto l’azione del ferro da stiro potrà essere considerato totalmente sterilizzato.
Sembrerà un passaggio banale, ma il ferro da stiro sarà uno strumento ricorrente per sterilizzare un materasso vecchio o nuovo, grazie all’ausilio delle alte temperature con le quali esso funziona.
Una volta terminata la procedura di pulizia accurata del copriletto, è finalmente possibile procedere con l’igienizzazione del materasso.
I consigli per disinfettare i materassi
La prima azione da compiere quando si deve iniziare a disinfettare ed eliminare la sporcizia dalla superficie del materasso, è l’utilizzo di un comodo aspirapolvere. Di solito gli aspirapolveri più comuni hanno dei sistemi specifici di attacco, con dispositivi appositi, utili a togliere la polvere e la sporcizia da tappeti, tende e materassi in modo molto semplice. I singoli ricambi per materasso, diversi da quelli per pulire i pavimenti, funzionano come alcuni strumenti manuali, con l’aggiunta della modalità di igienizzazione che penetra a fondo e garantisce una pulizia più accurata.
Per essere più comodi nelle varie operazioni di lavaggio e pulizia è bene tirare su il materasso in verticale, tuttavia questa posizione è più comoda per i materassi memory foam o in lattice, mentre per i materassi a molle è meglio mantenere la posizione orizzontale.
Come si può leggere in maniera approfondita nell’articolo Come eliminare le macchie di sangue dal materasso, si può utilizzare una spazzola in grado di rimuovere qualsiasi tipo di macchia e non solo, anche le muffe ed eventuali macchie di umidità, il tutto con estrema efficacia.
Ovviamente, a seconda delle macchie da trattare o dell’effetto che si desidera ottenere, bisognerà aggiungere bicarbonato, sapone di Marsiglia o altro, affinché il risultato sia ottimale.
Al di là dei prodotti da utilizzare per eliminare macchie, acari e polvere, per andare più a fondo e avere un risultato davvero unico, una delle mosse migliori è quella di utilizzare il vapore.
È possibile igienizzare il materasso anche grazie a un pulitore a vapore con aspirazione. Questo strumento ha una doppia azione: aspirare la polvere ed eventuali batteri ed eliminare gli acari mediante l’azione combinata del vapore. In questo modo non sono solo gli acari a sparire, ma anche l’umidità in eccesso che causa quelle antipatiche macchie gialle.
Si tratta in assoluto del metodo migliore per igienizzare, tuttavia non tutti hanno questo strumento, facile e veloce da usare.
In sostituzione, è possibile adoperare il ferro da stiro. Una volta eseguite le principali operazioni di pulizia superficiale del materasso, sarà sufficiente passare il ferro da stiro ben caldo per eliminare qualsiasi traccia di acari e altri batteri.
Importante è sapere che il vapore non può essere usato nei processi di igienizzazione di materassi in memory foam e in lattice. Per queste due tipologie di materasso, a parte chiedere informazioni direttamente a un’impresa specializzata, è possibile usare bicarbonato di sodio, versarlo sul materasso e tenerlo su per almeno 10-15 minuti per lato. Al termine sarà ovviamente necessario rimuovere con l’aspirapolvere il bicarbonato.