La guida per come pulire i materassi nel miglior modo
Vi siete mai chiesti come pulire il materasso? lavare il materasso è una di quelle attività che è altamente consigliata per vivere al meglio la quotidianità della casa in un contesto sano, per noi e per la nostra famiglia. Tenere il materasso pulito, aumenta la durata per tutto l’arco della sua vita che solitamente è di circa 10 anni, permette anche di dormire meglio riducendo lo stress accumulato.
E’ stato calcolato che in media passiamo circa un terzo della nostra esistenza a letto e questo porta ad accumulare tanta sporcizia, derivata da diversi fattori, come ad esempio:
- perdite di urina
- macchie di sangue
- pelle morta
- forfora
- capelli
- residui di prodotti cosmetici
Tutto questo senza tenere conto degli altri fattori come il materassi ingiallito o la polvere, le spore, gli acari, i virus, i batteri, i funghi e le muffe. Pertanto il consiglio è quello di effettuare una pulizia profonda ed efficace almeno una volta all’anno e preferibilmente nei mesi più caldi.
Come igienizzare il materasso
Quando decidiamo di igienizzare il materasso, conviene avere del tempo a disposizione specialmente se andremo ad applicare dei liquidi di lavaggio che dovranno necessariamente asciugare prima dell’utilizzo. Per questo motivo è consigliabile intervenire al mattino in estate o comunque nei mesi più caldi dell’anno. Altrimenti si rischia di arrivare alla sera con il materasso ancora umido e quindi inutilizzabile.
Per una guida approfondita sulla disinfettazione ti consigliamo di leggere il nostro articolo su come disinfettare un materasso
Tutti i prodotti liquidi come ad esempio l’acqua dovranno essere limitati il più possibile in quanto potrebbero penetrare all’interno del materasso aumentando notevolmente la tempistica dell’asciugatura oltre che risultare difficile da far tornare completamente asciutto.
Tutti i materassi non amano essere bagnati ma sicuramente quelli tradizionali, ovvero con le molle possono reggere meglio l’esposizione al calore e all’umidità.
Le operazioni da effettuare
La prima operazione per come pulire un materasso ed igienizzarlo consiste nell’eliminare i cuscini, le lenzuola, le coperte, il piumone e il coprimaterasso. Siccome tutti questi accessori vengono realizzati con materiali diversi come ad esempio spugna, cotone, lana, lino o poliuretano, è consigliato il rispetto delle indicazioni presenti nell’etichetta di ogni prodotto in modo da preservare le sue caratteristiche e non invalidare l’eventuale garanzia in caso di prodotti recenti. In questo modo possiamo dedicarci alla pulizia vera e propria del materasso mentre abbiamo la lavatrice in azione.
Si consiglia, ove possibile, di effettuare le varie operazioni sul balcone o comunque all’esterno della casa, inizialmente colpendo il materasso con un comune battipanni su tutte le superfici. Per questa attività è preferibile indossare una mascherina che sia in grado di proteggerci da tutta la polvere e dalle altre schifezze accumulate. In seguito si dovrà lasciare ad arieggiare per almeno 45-60 minuti in modo da farlo asciugare completamente nel caso in cui fosse umido di sudore o altro.
L’aspirapolvere
A questo punto si dovrà utilizzare l’aspirapolvere su tutte le superfici cercando se possibile di utilizzare degli accessori come beccucci sottili o meglio ancora se dotati di spazzola ed eventualmente con il getto di vapore a 60 °C (il getto caldo potrebbe rovinare alcune tipologie di materasso poiché quelli in schiuma tipo i materassi in lattice o i materassi memory foam facilmente vengono danneggiati quando vengono in contatto con il calore, pertanto si potrà applicare solo se abbiamo dei prodotti tradizionali come le molle o la lana).
Questa attività dovrà essere molto accurata cercando di insistere specialmente sulle seguenti zone:
- lungo i bordi perimetrali
- attorno a tutte le cuciture
- sulle maniglie laterali
- sulle conche se presenti
E’ dimostrato infatti che in questi punti vi si possano insidiare facilmente batteri, virus, acari oltre alle fameliche cimici del letto.
Il bicarbonato contro acari
Il bicarbonato risulta essere un ottimo prodotto grazie alle sue caratteristiche, cospargere il materasso con la polvere di bicarbonato di sodio e lasciare “agire” per almeno 5 minuti; in seguito strofinare delicatamente aiutandosi con l’uso di una spazzola morbida.
Volendo si può anche preparare una miscela formata da acqua e bicarbonato da applicare in modo delicato ed omogeneo tramite l’uso di un panno pulito per una pulizia ancora più profonda. A questo punto possiamo rimuovere il bicarbonato da tutto il materasso con l’utilizzo di una spazzola mentre in seguito dobbiamo passare nuovamente l’aspirapolvere.
Da tenere presente che dopo quest’ultima operazione, il materasso dovrà essere nuovamente esposto all’aria per diversi minuti per farlo ritornare asciutto nel caso in cui fosse umido. Scopri la nostra guida dettagliata su come eliminare gli acari dal materasso.
Altri prodotti consigliati
Chi non possiede un materasso antiacaro per una maggiore sicurezza si possono anche utilizzare uno dei tanti prodotti in commercio come lo spray disinfettante materassi che si possono trovare nei negozi specialistici, su internet o più semplicemente al supermercato. Il consiglio è quello di utilizzare sempre dei prodotti naturali e certificati.
Quello che abbiamo appena indicato fino ad ora serve per una pulizia completa del materasso. Se non sono presenti delle macchie, possiamo ripete tutto il trattamento dall’inizio della procedura dall’altro lato del materasso.
Ma se invece abbiamo delle macchie, come possiamo rimuoverle?
Le macchie andrebbero eliminate appena create ma come sappiamo questo non è sempre possibile. Quindi dobbiamo individuare il tipo di macchia da trattare e che solitamente si distinguono in:
- sangue
- urina (di umano di animale)
- altri fluidi corporei (come il sudore e il vomito)
- cibo e/o bevande
- muffa
Come togliere le macchie di sangue dal materasso
Per eliminare le macchie di sangue dal materasso, la prima soluzione è quella di creare una miscela composta da bicarbonato e limone. La dobbiamo applicare direttamente sulla macchia tamponando delicatamente la zona interessata ricordandoci di lasciarla agire per almeno 10 minuti.
Se la macchia è ancora presente possiamo provare ad applicare l’acqua ossigenata e aspettare qualche minuto. In alternativa si può ancora aumentare l’efficacia mescolando l’acqua ossigenata con del sale da cucina e del comune detersivo per piatti.
In seguito rimuovere i residui con un panno asciutto e fare asciugare.
Per maggiori informazioni visita l’articolo completo su come come togliere le macchie di sangue dal materasso.
Come togliere macchie di pipi dal materasso
Se la macchia di urina è recente e quindi è ancora umida o bagnata, si può prontamente asciugare con l’uso di comune carta assorbente il prima possibile in modo da evitare di farla penetrare all’interno del materasso. In seguito si dovrà procedere a strofinare in modo omogeneo la zona interessata con un panno strizzato imbevuto con semplice acqua tiepida e sapone.
In caso di macchie datate, bisogna miscelare mezzo bicchiere di acqua ossigenata insieme ad un cucchiaio di bicarbonato e uno di acqua. Applicare delicatamente questa soluzione direttamente sopra la macchia e attendere almeno 30 minuti prima di rimuoverla.
Se con questo metodo non siamo riusciti a risolvere il problema, possiamo provare ad utilizzare l’acido borico applicandolo direttamente sopra la zona interessata attendendo almeno 5 minuti. In seguito rimuovere i residui con un panno asciutto e fare asciugare.
Altri fluidi corporei
Per questo tipo di macchie possiamo semplicemente provare ad applicare acqua e sapone di Marsiglia e verificare l’efficacia del trattamento. In alternativa o se abbiamo riscontrato delle macchie persistenti, possiamo intervenire con prodotti di lavaggio anche generici; l’importante è però che al loro interno contengano ammoniaca che servirà anche ad eliminare l’odore. In seguito rimuovere i residui con un panno asciutto e fare asciugare.
Per rendere il materasso profumato molti spargono qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree che viene spesso usato nel bucato in quanto è un prodotto naturale con molte proprietà antibatteriche e anti-odore o in alternativa quello alla lavanda, al timo o alla cannella.
Cibo e/o bevande
In questo caso possiamo provare ad applicare un composto miscelando circa mezzo bicchiere di aceto insieme a mezzo limone spremuto che sarà da vaporizzare direttamente sulla macchia e che dovrà riposare almeno 5 minuti prima di essere rimosso delicatamente con un panno asciutto.
Eliminare la muffa nel materasso
Se il materasso si trova in un contesto umido è anche possibile che si viene a creare della muffa.
Scopri la nostra guida dedicata per le macchie di muffa sul materasso
La rimozione dovrà essere eseguita preferibilmente fuori casa e protetti da una mascherina poiché le spore tendono a persistere in sospensione nell’aria e potrebbero migrare in altre zone della casa o crearci problemi di salute. Pertanto inizialmente si dovrà far asciugare all’aria aperta, in seguito basterà passare un’aspirapolvere dotato di vaporizzatore per diluire le macchie di muffa ma solo se il materasso è in lana o con struttura a molle poiché quelli in schiuma tipo lattice o memory foam facilmente vengono danneggiati con il calore.
Quando il materasso sarà nuovamente asciutto si dovrà nuovamente aspirare in maniera tradizionale, quindi senza vapore in modo da eliminare qualsiasi residuo rimasto.