Dormire bene è il passo più importante per essere sempre in forma, riuscire ad affrontare la giornata con la giusta energia e poter condurre una vita all’insegna del benessere. Perciò, è importante non sottovalutare tutte le caratteristiche di un buon materasso affinché questo avvenga; insomma il nostro sonno è una parte fondamentale per poter vivere meglio.
Con questa consapevolezza abbiamo già esaminato come un materasso troppo morbido possa influire negativamente sul riposo; in questo testo invece indagheremo su quali rimedi utilizzare se si ha un materasso troppo duro e quali stratagemmi si possono usare per rimediare a tale situazione.
Prima di tutto però capiamo cosa s’intende per materasso duro.
Ognuno di noi ha sicuramente delle preferenze, c’è chi ama sdraiarsi su un giaciglio più morbido e avvolgente, c’è invece chi preferisce stare su una superficie più rigida per una questione di stabilità.
Tuttavia, alle preferenze di ognuno si associano delle caratteristiche che determinano la bontà dell’una e dell’altra versione e stabiliscono il limite entro cui il materasso può essere duro o morbido.
Per iniziare questa fase, devi innanzitutto capire che tipo di sensazione provi quando ti sdrai sul tuo materasso: se nell’atto ti aspetti il comfort del giaciglio e invece esso ti restituisce una resistenza durissima, allora hai un problema. Infatti un materasso troppo duro può portare mal di schiena e causare un disallineamento della colonna vertebrale che, a lungo andare, provoca molti problemi.
Non si tratta solo di una questione di comfort, se il letto è molto duro infatti, il tuo corpo potrebbe irrigidirsi per diverse ore con conseguenze sul tuo benessere come:
- dolori alla schiena
- pressione al collo
- infiammazioni muscolari.
Per evitare tutti questi fastidi, è opportuno che il tuo materasso sia più morbido, affinché tutta la colonna vertebrale, e di conseguenza tutto il resto del corpo, possano decomprimersi completamente e quindi rilassarsi nelle ore di riposo.
Questo aspetto è fondamentale in quanto passiamo diverse ore a letto e, non trovare la posizione giusta e un adeguato sostegno, restando svegli tutta la notte, può causare una scarsa qualità del sonno e quindi compromettere la salute.
Cosa fare per ridurre la rigidità del materasso?
Scegliere un materasso può essere davvero complicato, perché non è semplice scegliere un prodotto del genere senza poterlo provare.
È molto facile infatti fare una scelta sbagliata, come appunto la scelta di un materasso duro non adeguato.
Per poter affrontare le conseguenze di un materasso troppo duro puoi seguire alcuni consigli, ma in molti casi potresti avere la necessità di sostituirlo con un materasso nuovo e più idoneo alle tue esigenze fisiche.
Tuttavia possiamo fornirti alcuni pratici consigli da adottare nel caso in cui il tuo materasso sia duro o lo sia diventato con il tempo; vediamone alcuni:
- Inserire una base sotto il materasso così da influire sull’eccessiva rigidità del letto. Una base del letto può infatti limitare la rigidità del materasso.
- Abbinare il materasso a rete e doghe solide, affinché il giaciglio sia più confortevole. Infatti se si opta per una rete di scarsa qualità le possibilità che il letto sia rigido o comunque scomodo sono maggiori.
- Predisporre sul materasso un topper, ovvero un elemento da mettere sulla superficie, come una sorta di strato ulteriore.
Oltre alle criticità proprie di un materasso, è utile sapere che per esempio i materassi in memory foam di scarsa qualità hanno la caratteristica di irrigidirsi qualora le temperature siano più fredde rispetto alla norma; un aspetto da non sottovalutare, ma comunque di facile risoluzione. Basta infatti aumentare le temperature della tua dimora per permettere al memory di ammorbidirsi.
Attenzione però a non eccedere con temperature troppo elevate, altrimenti puoi compromettere ugualmente la qualità del tuo sonno. Su questo aspetto abbiamo realizzato un approfondimento utile sul materasso in memory troppo caldo.
Un metodo che risulta valido anche per la manutenzione stessa del materasso è quello di ruotarlo periodicamente. Come mai? In questo modo si mantiene il materasso in una condizione di comfort, utilizzando l’area su cui si poggia il capo al posto dei piedi e viceversa. Non è tutto, se non si hanno difficoltà dettate dalla conformazione del materasso stesso, lo si può anche capovolgere per poter invertire il lato. In questo modo, il tuo materasso duro può bilanciarsi e diventare più morbido.
È evidente che se adottassi questa prassi periodicamente il tuo materasso si usurerebbe meno e non presenterebbe avvallamenti.
Nelle aree maggiormente usurate dal peso e dal calore del corpo, il materasso indurito e usurato evita di creare l’impronta del corpo e impedisce che venga meno il sostegno ottimale del materasso, con il ruotare si sfruttano quindi delle zone poco sollecitate della superficie del materasso, facendo sì che quest’ultimo riacquisti parte delle proprietà che aveva quando era nuovo.
L’ultimo aspetto da considerare è ovviamente l’usura del materasso. Se si tratta infatti di un dispositivo che ha più di 7-10 anni, allora potrebbe essere giunto il momento di sostituirlo con uno che possa confarsi in maniera ottimale alle tue necessità e quindi farti vivere con più serenità e benessere il sonno.
Ciò si traduce con assenza di dolori e fastidi alla schiena e al resto del corpo, e con una qualità della vita nettamente migliore.