La guida alle reti a doghe elettriche motorizzate
Che cosa sono le reti motorizzate? Spesso, quando pensiamo al sonno, ci soffermiamo su aspetti molto importanti come il cuscino o il materasso ma tendiamo a sottovalutare le reti a doghe che andranno a sostenerci durante i nostri riposi. La scelta della rete del materasso è importante perché questo elemento andrà accoppiato al materasso che insieme lavoreranno per regalarci dei fantastici sogni d’oro.
Le reti elettriche motorizzate sono una valida soluzione pensata per tutte le persone che vogliono portare ai massimi livelli la qualità del sonno e del comfort in modo da alzarsi dal letto ben riposati, oppure che per problemi di salute necessitano di adeguati strumenti sanitari. Pertanto la rete letto motorizzata, sempre più spesso viene utilizzata anche da coloro che magari si vogliono godere un film, utilizzare il portatile o leggere un buon libro in totale relax.
“Le “classiche” 8 ore di riposo non saranno mai gratificanti senza un’adeguata qualità del sonno.”
L’uso di una pulsantiera o di un telecomando (a seconda dei modelli e del brand), permette di manovrare a piacimento l’inclinazione delle gambe e della schiena, insieme, o in modo separato in modo da personalizzare al meglio la posizione richiesta.
Normalmente il telecomando è collegato con un filo e viene riposto in un vano apposito di facile accesso solitamente posizionato di lato, ma in commercio, specialmente per i modelli più recenti o più accessoriati, si possono acquistare anche senza fili o associati alle APP.
Le tipologie di Reti letto motorizzate
Le tipologie di reti elettriche motorizzate vengono realizzate con diversi materiali e con differenti caratteristiche. Ecco le più comuni:
- Reti elettriche motorizzate a doghe in legno/ferro
- Reti elettriche motorizzate a doghe in legno/ferro ammortizzate
- Reti elettriche motorizzate a sospensioni attive
Reti elettriche motorizzate a doghe in legno/ferro
Le doghe che compongono le reti solitamente sono composte da legno di faggio ma si trovano anche di Betulla o di eucalipto. Tra le 3, sono da privilegiare quelle di faggio in quanto sono molto più robuste e longeve nel tempo e tendono a incurvarsi meno. Si trovano sia in legno massello sia in multistrato. In alternativa, le reti si possono anche trovare in ferro, anche se esteticamente non appagano l’occhio e hanno lo svantaggio di non scaricare i campi elettromagnetici.
Gli altri elementi che compongono il letto con reti elettriche sono solitamente composti da parti metalliche come il motore e da parti in polimero come i supporti. Questa soluzione utilizza solo la curvatura della doga per assorbire i movimenti.
Reti elettriche motorizzate a doghe in legno/ferro ammortizzate
Questa tipologia di doghe risulta ancora più confortevole rispetto al modello precedente in quanto può beneficiare anche degli ammortizzatori atti ad assorbire i movimenti sia del corpo sia del materasso poiché le estremità risultano mobili. In questo modo si può beneficiare sia della curvatura della doga sia degli ammortizzatori.
Reti elettriche motorizzate a sospensioni attive
Le reti letto elettriche, nelle versioni di punta, vengono anche equipaggiate con le sospensioni attive che permettono di andare a personalizzare a piacere la rigidità e il sostegno in modo da adattarsi a qualsiasi posizione e a qualsiasi utente, anche quello più esigente. Questi prodotti sono quelli più costosi presenti nel mercato in quanto hanno delle caratteristiche peculiari, e sono quelli più simili ad un letto ospedaliero.
Solitamente gli utenti trovano maggiore beneficio andando ad intervenire nella personalizzazione nella zona delle spalle, lombare e della schiena.
La rete elettrica singola
La rete motorizzata per un letto singolo, può racchiudere tutte le caratteristiche delle versioni più grandi come ad una piazza e mezza o a 2 piazze. Le reti elettriche, solitamente vengono equipaggiate anche con una batteria di riserva che andrà ad alimentare il letto in caso di assenza di corrente elettrica nella rete.
A seconda delle versioni e a seconda degli equipaggiamenti sarà possibile valutare reti che possono movimentare la zona dei piedi e della testa in contemporanea oppure in tempi separati. Un fattore importante da considerare sono gli snodi presenti e di conseguenza le sezioni che compongono le reti. Maggiori sono il numero degli snodi presenti e delle sezioni, maggiore sarà la complessità della rete e la libertà di movimento beneficiata.
“Una rete a doghe motorizzata di alta qualità dovrà essere composta da almeno 4 snodi e da 5 sezioni.”
Reti elettriche matrimoniali
Le reti elettriche matrimoniali non sono tutte uguali, infatti oggi è possibile scegliere in base a quelle che sono le nostre esigenze di relax e soprattutto in base al nostro budget. In commercio possiamo trovare le seguenti tipologie:
La soluzione della rete elettrica matrimoniale (base o standard) prevede l’utilizzo di un unico motore e un unico telecomando. Questa soluzione permette il movimento della zona gambe e della zona schiena coinvolgendo in contemporanea i 2 occupanti. Con questa tipologia di letto possiamo utilizzare 1 solo materasso matrimoniale oppure 2 singoli affiancati (non consigliato in quanto solitamente nella zona centrale si crea un fastidioso avvallamento).
La soluzione della rete elettrica matrimoniale più avanzata invece permette di modulare a piacimento in modo indipendente la parte destra dalla parte sinistra, permettendo una maggiore libertà di movimento e una migliore sensazione di benessere percepita da ogni utente. Questo prodotto è equipaggiato con almeno 2 motori e 2 telecomandi. Possiamo immaginare questa soluzione come a 2 reti elettriche singole unite tramite appositi ganci. Con questa tipologia di letto dobbiamo necessariamente utilizzare 2 materassi singoli come le lenzuola.
L’inclinazione dal lato della testa solitamente si attesta intorno ai 60° ma ci sono alcuni produttori che arrivano fino a 75°. Invece in merito alla zona delle gambe solitamente l’inclinazione è di 30° ma si può arrivare fino a 55°.
Rete ortopedica elettrica
Le reti a doghe e le reti ortopediche dobbiamo considerarle come dei sinonimi. Infatti la rete ortopedica elettrica o standard la si può riconoscere subito dalle doghe e dai suoi supporti. Il telaio utilizzato ha “solo” la funzione di mantenere vincolate le parti, a prescindere dal materiale di cui è composto.
Si presenta come un supporto rigido alternato da doghe curvate verso l’alto tipo “schiena d’asino”. L’alternanza delle doghe permette il passaggio dell’aria, molto importante per la ventilazione e per un riposo sano e appagante. Questa particolare tipologia di rete è da considerare solo su indicazione del medico.
Letto contenitore con reti elettriche
Tra le varie tipologie di reti, il letto contenitore motorizzato è altamente consigliato per chi vive in una casa piccola o che comunque voglia sfruttare al meglio lo spazio esistente. Infatti solitamente si ripongono delle scatole spesso trasparenti per contenere gli oggetti che si utilizzano raramente.
Il letto contenitore lo si può facilmente trovare sia in versione da una piazza e mezza sia in versione matrimoniale.
Come funzionano le reti a doghe motorizzate
Le reti a doghe motorizzate sono composte da una serie variabile di snodi e di sezioni che permettono il movimento. Maggiore è il numero degli snodi e di conseguenza delle sezioni, maggiori sono le possibilità di personalizzazione delle posizioni.
I motori elettrici, che solitamente sono a 24V, sono collegati agli snodi a cui sono a loro volta vincolate le sezioni. Andando ad interagire negli snodi si crea il movimento della rete.
Materasso compatibile con le reti elettriche
Quale materasso per la rete motorizzata? Quando optiamo per una rete a doghe reclinabile, dobbiamo necessariamente associare il giusto materasso da abbinare. Infatti è altamente consigliato optare per un materasso in memory foam oppure quelli in lattice in quanto quelli tradizionali a molla vanno evitati poiché sono progettati per il solo utilizzo a compressione in posizione orizzontale. Se posti inclinati, potrebbero risultare molto scomodi oltre che usurarsi in breve tempo.
Reti manuali
Anche le reti con movimento manuale si possono inclinare a piacere ma rispetto a quelle elettriche presentano alcuni svantaggi:
Per la regolazione della posizione ottimale, si dovrà necessariamente utilizzare le inclinazioni già impostate dal produttore, selezionabili attraverso degli scatti nel meccanismo a cremagliera. Quella elettrica invece permette anche le posizioni intermedie.
Durante la manovra non si può sostare sopra il letto, mentre quella elettrica possiamo comandarla comodamente “a bordo”.
Solitamente le reti manuali sono meno robuste rispetto a quelle elettriche in quanto non devono sostenere anche il peso dei motori.
Reti motorizzate, i vantaggi
I letti con reti regolabili offrono diversi vantaggi e vengono spesso acquistati da chi soffre di alcune patologie oppure in determinate condizioni. Eccone alcune:
- Problemi respiratori o polmonari. Si utilizza una posizione inclinata del busto.
- Per gli anziani o per chi lamenta problemi di deambulazione, si aiuta nella discesa dal letto sollevando completamente la schiena.
- Le donne incinta possono agevolare sia l’allattamento, sia la discesa.
- Dolori alla schiena e/o cervicali. Si utilizza una posizione leggermente inclinata del busto.
- Problemi di circolazione sanguigna. Si utilizza una posizione inclinata delle gambe.
- Problemi di reflusso gastroesofageo e/o di catarro. Si utilizza una posizione inclinata del busto.
- Russamento e/o apnee notturne. Si utilizza una posizione inclinata del busto.
- Tosse notturna. Si utilizza una posizione inclinata del busto.
Reti motorizzate prezzi
Le reti motorizzate che si trovano in commercio hanno dei prezzi che possono variare di molto in funzione della tipologia (letto singolo o matrimoniale), delle dimensioni, a seconda dei materiali di cui sono composti (legno, polimeri o metallo) e in base agli snodi e agli accessori installati. Da tenere presente che gran parte del prezzo è dato dai motori atti al movimento.
Di solito, i prezzi per una rete elettrica base partono da circa 300€ per il modello ad una piazza mentre per una matrimoniale dobbiamo aggiungere almeno 100€ fino ad oltrepassare a oltrepassare i 1000€ per i modelli più recenti, performanti e innovativi.