Quale materasso scegliere per il mal di schiena e cervicale
La scelta del materasso per il mal di schiena deve essere fatta in base a diversi parametri. Innanzitutto, contano le caratteristiche antropometriche del singolo individuo (conformazione della schiena, circonferenza addominale, peso, ecc.), l’eventuale presenza di dismorfismi e paramorfismi e la specifica maniera di dormire, principalmente la posizione. Allo stato attuale, il mercato propone tutta una serie di soluzioni, alcune delle quali “ibride”, e sarebbe opportuno prendere in esame le differenti tipologie di prodotto prima di come scegliere il materasso in maniera definitiva. In questa guida andremo ad affrontare le caratteristiche più rilevanti da analizzare per un acquisto corretto, in linea con le proprie necessità.
Materasso per il mal di schiena: duro o morbido?
Fino a pochi anni si reputava che il rimedio al mal di schiena mattutino fosse l’impiego del cosiddetto materasso ortopedico, contraddistinto da una spiccata rigidità. Tuttavia, ormai da un po’ di tempo i chiropratici sconsigliano il ricorso a un materasso eccessivamente duro. Difatti, sarebbe preferibile orientarsi su una tipologia leggermente più morbida, dunque intermedia, poiché si adatta facilmente alle naturali curvature della colonna vertebrale e permette una uniforme distribuzione dei pesi nelle varie zone del corpo.
Elastico o adattabile
A prescindere dalla rigidità, un materasso può offrire una elastica spinta di ritorno oppure conformarsi al carico. Tendenzialmente uno atto a restituire più energia risulta meno congruo a chi soffre di mal di schiena. Ciò, dando per scontato che il problema sia da rilevare nella posizione, tenuta dalla persona lungo l’intera notte o quasi. Un elevato grado di elasticità impedisce di adattarsi totalmente al corpo.
Se adattabile, assume, invece, il medesimo profilo del soggetto e non “spinge” sulle curve della colonna vertebrale come dormire con la cervicale. È altresì vero che occorre un piccolo arco temporale per la presa della forma e chi tende a muoversi parecchio non può beneficiare di tale vantaggio; in tali circostanze, è talvolta preferibile una maggiore elasticità.
Tipi di materasso
Oggi in commercio sono diffuse soprattutto i seguenti tipi di materasso:
- gonfiabili;
- a molle;
- memory foam;
- in latex;
- a griglia.
Analizziamoli più nel dettaglio.
Materassi gonfiabili
I materassi ad aria costituiscono dei veri e propri letti gonfiabili caratterizzati da una portabilità eccellenti. Si sgonfiano, ripiegano e ripongono facilmente, perché il materiale di riempimento è l’aria stessa. Le proprietà fisiche sono, d’altro canto, attribuibili al polimero sintetico di copertura della camera e alla pressione dell’aria che lo gonfia.
In compenso, restituisce la pressione esercitata dai punti più pesanti del corpo sulle zone invece meno cariche, specialmente nel momento in cui è poco gonfio. Quando si dorme in coppia, il più leggero riposerà su una superficie più dura e viceversa. Non è appropriato per il mal di schiena.
Materassi a molle
I materassi a molle interne contengono delle spire, vere e proprie bobine di metallo contigue, rivestite globalmente in schiuma o da un più tradizionale strato in fibre. Le proprietà intrinseche lo rendono idoneo a chi cerca fermezza, sostegno e solidità, e per chi si muove nel corso della notte.
D’altro canto, non è suggerito a chi patisce il mal di schiena, per l’adattabilità della superficie scarsa nelle posizioni più complicate. Attualmente si è diffusa la tipologia a molle insacchettate, in quanto garantiscono un extra comfort e non trasferiscono la medesima elasticità della versione tradizionale. In definitiva, un compromesso interessante per chi soffre di mal di schiena.
Materassi memory foam
Da circa quattro decenni esiste il memory foam. Altrimenti noto come viscoelastico, è noto per essere comodo e aderente al corpo. È probabilmente quello che maggiormente si presta alle necessità delle persone affette da dolori di schiena. Al fine di correggerne la rigidezza, spesso è combinato a strati di ulteriori materiali o con differenti strutture di alveolazione. Essi consentono un appoggio totale del profilo corporeo senza restituire troppa elasticità in molteplici punti. Sono abbinabili a dei cuscini memory.
Materassi in latex
L’elevato comfort, coniugato all’estrema longevità, ha portato molte persone a scegliere i materassi in lattice. Ciononostante, rispetto al memory foam si conforma più lentamente e determina maggior rimbalzo. Non sono pochi, in ogni caso, gli individui con mal di schiena che sostengono di trarre benefici da questa soluzione.
Materassi a griglia
La nuova generazione di materassi è quella definita a griglia. A cambiare è il materiale sintetico interno, una sorta di reticolato a camere di due, tre o quattro pollici. Si tratta di una soluzione per coloro che risentono di fastidi alla colonna vertebrale.
In definitiva, come avrai compreso, è difficile individuare la soluzione “perfetta”. Probabilmente perché la perfezione è un concetto (almeno in questo caso) soggettivo. Molto dipende dalla specifica problematica e dalle esigenze individuali. Nonostante ciò esistono delle alternative che potremmo quantomeno definire preferibili rispetto alle altre.