C’è qualcosa di più antigienico che un materasso ingiallito? L’invecchiamento può senza dubbio scolorirlo, ma a questo processo contribuiscono anche il sudore, l’olio, l’urina e altri fluidi corporei a cui è esposto quotidianamente. Tali macchie gialle possono essere così ostinate da apparire dei nemici imbattibili. Fortunatamente, le cose stanno diversamente, purché vengano utilizzate le giuste tecniche e i giusti strumenti.
Il consiglio numero uno è di non lasciar passare troppi giorni, onde evitare che la rimozione divenga sempre più difficile. La velocità dell’intervento riduce sensibilmente le tempistiche per portare a termine l’operazione con successo. Individuare il tipo di macchia aiuta senz’altro a trovare il metodo più appropriato per rimuoverla. In questa breve guida andremo dapprima a soffermarci sulle cause più comuni e, successivamente, illustreremo i vari passaggi da eseguire per una corretta e completa pulizia su come pulire il materasso dalle macchie gialli.
Materasso ingiallito: le cause più comuni
Una delle fonti di ingiallimento principali è rappresentata dal sudore. Gli aloni gialli da esso provocati rischiano di essere invisibili le prime volte, tuttavia con il trascorrere dei giorni si manifestano, con tanto di cattivo odore. Si tratta del motivo più ricorrente alla base dell’ingiallimento del materasso e, come se non bastasse, anche dei cuscini.
L’urina produce lo stesso effetto. L’enuresi notturna si verifica, a prescindere dal fatto che si abbiano bambini o animali domestici in casa. Sfortunatamente, comporta, in aggiunta, un odore di muffa, estremamente sgradevole e difficile da eliminare.
Oltre al cibo, eventualmente mangiato in camera da letto, le macchie d’olio si possono formare anche per via dei prodotti di cosmetica (ad esempio, le creme viso corpo). Le relative tracce talvolta permangono al punto da trasformarsi in aloni gialli. In tali circostanze è magari indispensabile ricorrere a un detergente professionale specifico.
Il sudore, l’urina e gli oli sul materasso possono creare umidità: tutto ciò di cui hanno bisogno muffe, funghi e acari. Simile ad altri aloni gialli, la muffa tende a coprire un’area circoscritta.
Come eliminare le macchie gialle dal materasso
Per non incorrere nelle fastidiose macchie gialle, è bene giocare d’astuzia e, dunque, provare a prevenirle. Accorgimenti mirati quali un ricambio regolare delle lenzuola e l’uso di un coprimaterasso protettivo possono rivelarsi delle ottime abitudini per tenere pulito il materasso.
Se, purtroppo, il danno è fatto, che genere di prodotti o detergenti che teniamo abitualmente in casa sono suggeriti? Come risolvere dunque il problema?
In proposito ci vengono in aiuto soprattutto due ingredienti: detersivo liquido per piatti e acqua ossigenata. Ecco la procedura da seguire.
- Diluire una generosa spruzzata di sapone liquido in acqua e mescolare energicamente fino a costituire una schiuma densa.
- Raccogliere la schiuma impiegando un panno pulito e umido, assicurandosi di prendere meno acqua possibile. Strofinare la schiuma con un movimento circolare sulla macchia.
- Tamponare con un panno asciutto per assorbire l’umidità in eccesso. Ripetere l’operazione fino a quando la macchia non è svanita.
- Se rimane visibile, riempire un flacone spray vuoto con acqua ossigenata e vaporizzarlo sullo sporco. Lasciare riposare l’acqua ossigenata per cinque minuti e asciugare, insistendo fino al raggiungimento del risultato voluto.
La buona riuscita dipenderà dalla situazione iniziale. Qualora la macchia fosse vecchia, potrebbe servire una serie di tentativi.
Comunque, per essere sicuri che il lavoro svolto a regola d’arte, è essenziale richiedere un servizio professionale di pulizia del materasso almeno una volta ogni sei mesi o una volta l’anno per rimuovere sporco, polvere, germi e soprattutto macchie gialle.
Rimedi alternativi
Come piano di riserva,si può tenere in considerazione anche il bicarbonato, la cui potenza sbiancante ha pochi eguali. Per applicarlo correttamente, va spazzolato lungo l’intera superficie e si lascia agire per qualche ora.
Oppure è adatto il tea tree oil, che, se abbinato al bicarbonato, produce un effetto persino superiore.
Quelli appena descritti sono metodi casalinghi che nella maggior parte dei casi risultano efficaci, inoltre molto convenienti nel rapporto qualità-prezzo. Ciò non vuol dire che debbano essere perfetti per ogni situazione o tessuto.
Come abbiamo ripetuto più volte molto dipende dalla macchia, ma altrettanto importanti sono la qualità e la fattura del materasso. Immagina un materasso rivestito in lana merinos, ad esempio. Purtroppo in questo caso i tentativi “fai da te” applicati a posteriori con ogni probabilità risulteranno inefficaci, o addirittura porteranno al danneggiamento della delicata superficie.
Insomma, presta molta attenzione, e se hai qualche dubbio non esitare a contattare dei professionisti che possano darti una mano.