Con le mille possibilità di cui disponiamo oggi per poter personalizzare al massimo i nostri materassi, sembra un po’ strano che a qualcuno interessi unire due materassi singoli per trasformarli in un matrimoniale.
Ciò assume un senso però se, una volta vagliate tutte le possibilità, inclusa quella di comprare un nuovo materasso matrimoniale, questa diventa la soluzione ideale per un letto che non è destinato a un utilizzo quotidiano.
Se si trattasse infatti di una camera da letto padronale, nella quale normalmente dorme una persona o una coppia, probabilmente unire due materassi singoli potrebbe risultare scomodo starci tutte le notti.
La cosa diventerebbe più pratica ed economica, nel caso in cui ci sia la necessità di:
- ospitare persone in alcune occasioni,
- avere un letto grande quando si vive da soli o si ha una camera grande a disposizione, per avere maggiore comfort per sé stessi e per eventuali ospiti,
- lasciare il letto matrimoniale per i figli che non vivono più a casa con i genitori e che tornano di tanto in tanto con i propri partner,
- tenere separati i materassi dei coniugi perché uno dei due ha necessità particolari, come ad esempio un materasso specifico per determinati problemi di salute ecc.
Come avviene l’unione di due materassi singoli
Per ottenere un letto più comodo possibile, si dovrebbero unire due materassi singoli delle stesse dimensioni e che siano anche simili nella composizione.
Sappiamo bene infatti che esistono diverse altezze, misure e consistenze dei materassi, pertanto bisogna fare una corretta valutazione preliminare, se non si vuole rischiare di creare un dispositivo inadeguato e scomodo per chi deve utilizzarlo.
Come possiamo quindi unire due materassi singoli e ottenerne uno matrimoniale?
Ci sono diverse soluzioni, che possono essere scelte in base alle proprie esigenze.
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Fascia orizzontale
Una fascia orizzontale, possibilmente cucita su misura, può essere avvolta intorno ai due materassi e posta al di sotto del coprimaterasso.
Talvolta, a optare per questo metodo sono le coppie in cui uno dei due ha problemi di salute o semplicemente delle esigenze personali.
Se infatti a sostenere il materasso vi è una rete reclinabile, come le reti motorizzate, che solleva solo uno dei due lati del letto, è molto probabile che non siano entrambi i dormienti a volersi sollevare nello stesso momento con la schiena o con le ginocchia.
In quel caso quindi, avere due materassi uniti al centro può essere molto utile per tenerli vicini e al contempo gestirli separatamente.
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Coprimaterasso matrimoniale
Un coprimaterasso matrimoniale, di quelli che avvolgono ogni lato dei materassi, con bordi rigidi e dotati di una superficie uniforme, è un’altra soluzione valida.
Non si tratta del normale coprimaterasso in cotone che fa parte del set di biancheria da letto, ma di una vera e propria custodia che è in grado di tenere vicini il più possibile i due materassi singoli.
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Cinture
Esistono cinture apposite, lunghe abbastanza per poter tenere uniti due materassi singoli insieme, che fasciano tutto il loro perimetro. Come le cinture che si usano per i pantaloni, anch’esse vengono fissate con dei sistemi di bloccaggio (fibbie o altro).
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Ponte in schiuma
Esistono dei dispositivi in schiuma che fungono da ponte tra un materasso e l’altro e riempiono lo spazio vuoto al centro. Si tratta però di semplici strumenti che necessitano lo stesso di un supporto che non faccia separare i materassi.
Le cinture infatti possono essere usate insieme al ponte in schiuma, per evitare così antipatici spostamenti o aperture nel mezzo.
Qualora si dovesse avvertire un lieve avvallamento al centro dei due materassi, dovuto alla presenza del ponte in schiuma, potrebbe inoltre essere utile porre al di sopra di esso un topper come il materassini in lattice, in modo da riuscire a ottenere una superficie maggiormente uniforme e fornire un adeguato sostegno ai dormienti in ogni punto.
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Materassi in orizzontale
Anche se un po’ più creativa come idea, mettere i materassi in orizzontale rispetto alla rete non è niente male! Bisogna però comunque tenerli uniti, utilizzando cinture, fasce laterali oppure coprimaterassi con cerniera appositi.
Se hai effettuato tutte le valutazioni e credi di dover ricorrere a uno di questi escamotage per trasformare due materassi singoli in uno matrimoniale, assicurati di adagiarli su una rete adeguata!
Se si tratta di due reti singole, munisciti di fascette e sistemi di aggancio per evitare che la struttura si sposti o si apra al centro; se invece possiedi già una rete matrimoniale, la tua unica preoccupazione sarà semplicemente l’unione dei materassi.
Cerca di capire bene se i tuoi materassi sono ancora in buone condizioni, altrimenti ogni tuo tentativo di riutilizzarli potrebbe risultare vano.
Se infatti possiedi due dispositivi troppo vecchi, malandati e pieni di avvallamenti, è molto probabile che tu non riesca a ottenere il risultato tanto sperato.