Quello del materasso bagnato è un problema comune a molti. A rendere complicata l’asciugatura è il suo spessore. Difatti, certi liquidi possono lasciare macchie che non vogliono proprio saperne di andare via (quante volte hai sentito parlare ad esempio di materasso ingiallito). Se leggi questo articolo è perché sai di cosa stiamo parlando, vero? Non disperare perché ci sono diversi metodi, dalla comprovata efficacia, per risolvere il problema. In questo articolo te ne illustreremo tre, semplici ma validi.
Asciugare un materasso bagnato direttamente al sole
Asciugare un materasso bagnato direttamente al sole è la via più pratica e sicura, se desideri trattarne uno appena lavato. Inoltre, valuta di servirtene se il tuo materasso è stato completamente intriso – o quasi – di liquidi sporchi, poiché tale soluzione funziona bene nell’eliminare i batteri. Leggi qui per una guida più approfondita sulla pulizia del materasso.
Tuttavia c’è un aspetto fastidioso da non sottovalutare: ti tocca tirare fuori il materasso e collocarlo su una superficie pulita. Ti suggeriamo di scegliere un’area ben esposta al sole. Se il materasso non è troppo zuppo e vuol risolvere in breve tempo, puoi procedere anche a una serie di rimedi alternativi, che ti indicheremo nei paragrafi seguenti.
Una buona ventilazione nella zona interessata
Continuiamo con quella che possiamo definire come la tecnica più appropriata per asciugare un materasso bagnato. Utilizzandola, in circa mezz’ora riuscirai nel tuo obiettivo.
Premessa: è lecito presumere che il liquido non sia passato completamente attraverso il materasso o si spera lo abbia fatto poco o per niente. Fondamentalmente, dipende dalla quantità e tipologia di liquido che bagna il materasso, oltre che dal suo stesso tessuto.
Ecco cosa fare
Metti immediatamente il materasso inclinato. Dopodiché, opta per una buona ventilazione verso la zona umida, facendo in modo che l’aria vada a colpire direttamente la parte interessata. Puoi tenerlo in tale posizione per un giorno intero. Se la zona umida non è poi tanto profonda, questo tempo sarà più che sufficiente.
Nel caso in cui l’acqua, o qualsiasi altro liquido, fosse penetrato troppo in profondità, invece, valuta l’idea di aiutarti con una ventilazione di supporto, magari anche calda. Uno strumento utile in questi casi è il classico scaldino da bagno.
Aspirapolvere e bicarbonato di sodio
Concludiamo con un ingrediente universale e utile in mille occasioni. Potrebbe sembrare uno scherzo, invece è tutto vero: il bicarbonato di sodio può assorbire più liquido di quanto credi; ma prima di applicarlo, premurati di aver soddisfatto i requisiti basilari per procedere con successo.
Innanzitutto, devi assicurarti di aver eliminato il liquido che galleggia in superficie con un panno, puoi utilizzare anche il tuo aspirapolvere se quest’ultimo ti permette di aspirare liquidi.
Le operazioni preliminari comprendono anche la lotta contro le macchie, che talvolta sono il motivo principale che ti ha spinto a bagnare il materasso: sappi infatti che non devi lavarlo interamente per cancellarle. Ti è sufficiente strofinare la macchia con un detergente, adoperando un panno pulito. Quindi, aziona l’aspirapolvere per liquidi, al fine di assorbire il liquido in tale area.
Adesso copri la zona interessata con bicarbonato di sodio. Strofinalo sul materasso con le mani o uno spazzolino da denti.
Visto che il materasso non è formato da un unico strato. Lo sfregamento del bicarbonato di sodio sull’area umida garantisce che pure gli strati all’interno si asciughino per bene.
Per essere certo che l’operazione vada a buon fine occorre analizzare la consistenza agglomerante del bicarbonato di sodio mentre assorbe il liquido. Pertanto, affinché la sua efficacia sia al top, lascia che vi rimanga depositato per almeno mezza giornata.
Ancora una volta, usa l’aspirapolvere per eliminare l’umidità rimanente e il bicarbonato di sodio trasformatosi in grumi. Fai bene attenzione a eseguire il processo nella maniera corretta: se il risultato non ti convince abbastanza, sei sempre libero di ripetere l’operazione, finché non ne sarai pienamente soddisfatto.
Lo step conclusivo prevede di igienizzare la parte trattata ricorrendo all’alcool isopropilico. Usa il cotone per assorbirne una quantità ragionevole, dunque strofinalo sulla specifica zona. In questo caso la scarsa quantità di alcool presente sul cotone non crea alcun problema di umidità, puoi stare tranquillo.
Consigli (bonus) utili per prevenire il problema
Fino a questo momento abbiamo ipotizzato situazioni in cui il materasso si sia bagnato molto e in maniera accidentale. Sappiamo bene, però, che non sempre la causa è episodica.
Vediamo quindi alcuni consigli utili a prevenire ed evitare in maniera definitiva i problemi di umidità di un materasso.
- Accertati che ci sia una corretta ventilazione sottostante
Proprio così, torniamo a parlare di ventilazione.
Molto spesso i letti moderni prevedono soluzioni con vano deposito. In altri casi il materasso non è poggiato sulle classiche reti traspiranti, ma su una superficie unica e compatta. Tutte ipotesi piacevoli da vedere e stilisticamente innovative, che però limitano al minimo la ventilazione del materasso. - Non poggiare il materasso (e il letto) su una parete esposta a nord
Generalmente le pareti esposte a nord sono quelle maggiormente fredde e predisposte ad un più alto rischio rischio di umidità. È piuttosto normale che sia così se pensiamo che queste pareti difficilmente sono riscaldate da una luce solare diretta e continuativa. Ragion per cui si sconsiglia di posizionare il letto su di esse. A prescindere dal materasso, infatti, una simile scelta potrebbe portare anche problemi differenti e alterare il benessere fisico, - Non conservare il materasso in cantina o in altri luoghi umidi
In questo caso parliamo ovviamente di quei materassi “in eccesso”, pronti per essere tirati fuori all’occorrenza o, ad esempio, in presenza di un ospite. Forse è anche superfluo specificarlo, ma la struttura del materasso, i suoi materiali e le sue fattezze lo rendono quasi una perfetta spugna. Conservarlo in un luogo umido vuol dire quindi correre il rischio che possa addirittura ammuffirsi e diventare del tutto inutilizzabile.
Materasso bagnato: considerazioni finali
Giunto fin qui confidiamo tu sia in possesso delle conoscenze e degli strumenti adeguati ad asciugare il tuo materasso e per preservarne la naturale struttura. Naturalmente, il risultato non può che essere direttamente proporzionale alle condizioni iniziali del “problema”. Appare del tutto ovvio che un materasso eccessivamente malandato, o addirittura ammuffito, è difficilmente recuperabile. In tutti gli altri casi, invece, le aspettative possono essere piuttosto ottimistiche.