Dormire è fondamentale, perché il corpo si rigeneri e perché avvengano importanti funzioni metaboliche all’interno dell’organismo. Scegliere le misure dei materassi e assicurarsi quindi di avere un materasso all’altezza di questo compito (è giusto fare questo giro di parole), è un grande gesto di consapevolezza e responsabilità verso la propria salute.
Nella scelta dei dispositivi per il riposo notturno, bisogna infatti considerare le diverse caratteristiche che possono condizionare, in maniera positiva o negativa, la qualità del sonno. Il corpo umano tende ad abituarsi facilmente all’uso di materassi o cuscini che non sono adatti alla conformazione fisica e alle diverse esigenze della persona.
Questo provoca l’assunzione di posture e posizioni, talvolta antalgiche in caso di cervicale come dormire bene, che vanno a modificare l’assetto fisiologico della colonna vertebrale e, di conseguenza, anche quello di tutto il fisico, e persino degli organi interni.
Nel lungo termine, tali “riequilibri precari” apportano disturbi, che possono cronicizzarsi.
Tra essi:
- disturbi del sonno (insonnia, apnee notturne, bruxismo e russamento),
- problemi posturali
- dolori a schiena, collo, braccia, gambe e dolori sparsi
- emicrania
- stanchezza persistente.
Per evitare che ciò accada, bisogna avere, possibilmente sin da bambini, un materasso adeguato alla propria fisicità e alle proprie esigenze. Composizione e altezza sono le caratteristiche principali da considerare!
Cosa indica l’altezza del materasso
Mettiamo in chiaro una cosa: l’altezza del materasso non ne determina la qualità, o meglio, la determina solo in parte!
Così come quelli che sono spesso presenti nei letti pieghevoli per gli ospiti, oppure come topper materassini in lattice appositi, ovvero quella sorta di supplementi che si mettono sulla superficie di un materasso già esistente per renderlo più confortevole e alto, i materassi sottili non sono molto adatti per il riposo notturno.
Nel caso di quelli usati per le brande richiudibili, si tratta infatti di circostanze momentanee e non permanenti, pertanto il fisico della persona che ci dorme su per qualche giorno, non dovrebbe risentirne granché.
Nel caso del topper invece, si tratta pur sempre di un dispositivo che non viene utilizzato da solo, anzi, serve proprio a “prolungare” lo spessore del materasso già presente sulla rete, pertanto il suo uso non dovrebbe provocare fastidi.
Il materasso sottile è normalmente concepito per essere più rigido, proprio perché le sue esigue dimensioni potrebbero non attutire bene le pressioni del corpo del dormiente, non adattandosi quindi nemmeno alle curve.
Inoltre, se ad usare un materasso sottile è una persona dal corpo non tanto esile, i punti di pressione subiscono sollecitazioni maggiori, riducendo di gran lunga la capacità di ammortizzazione.
Spessore materasso, quale è l’altezza giusta?
È evidente che un materasso sottile non sia molto confortevole, ma qual è allora lo spessore giusto?
Dati gli standard diversi da quelli europei, se facessimo questa domanda a un americano, la risposta sarebbe: almeno 30 cm.
In Italia e in Europa abbiamo dei valori di riferimento diversi e per noi un materasso comodo può essere di 18-20 cm.
Anche nel nostro Paese però le tendenze degli ultimi anni stanno cambiando e si stanno direzionando sempre più verso il pensiero americano, data l’attendibilità e la grande risonanza degli studi effettuati da istituti e associazioni internazionali, quali ad esempio la National Sleep Foundation.
In realtà, la risposta a questa domanda non può essere univoca!
Una persona che soffre di mal di schiena o che ha problemi di salute più seri, ha sicuramente bisogno di un materasso più alto, rispetto a chi non ha alcun disturbo.
Inoltre, rispetto a un adulto, un bambino può dormire su un materasso più sottile senza avere alcun fastidio.
A determinare lo spessore del materasso però non è soltanto la fisicità del dormiente, ma anche e soprattutto la sua composizione.
Se le materie prime utilizzate formano una struttura morbida, è naturale che con poco spessore tale struttura tenda a cedere più facilmente e ad attenuare meno le sollecitazioni.
Un materasso a molle indipendenti deve essere necessariamente più alto rispetto a uno in lattice o memory foam.
Il primo infatti ha bisogno di strati più ampi per ammortizzare la pressione esercitata dal corpo del dormiente.
Se vuoi avere la certezza di acquistare un materasso che sostenga al meglio il tuo peso, i tuoi movimenti notturni e che renda il suo sonno realmente confortevole, per il materasso a molle indipendenti l’altezza deve variare da 23 a 30 cm, mentre l’altezza di un materasso in lattice o memory foam deve misurare tra i 19 e i 25 cm.
Come scegliere il giusto spessore del materasso
Se quanto detto non sembra convincerti abbastanza o non ha eliminato tutti i dubbi che avevi, sarebbe opportuno che ti rivolgessi a veri esperti del settore, per far sì che ti sappiano guidare verso la scelta migliore per te.
Poniflex vanta di una lunghissima esperienza nella produzione artigianale dei materassi e il suo obiettivo è sempre quello di fornire solo prodotti ad hoc per ciascun suo cliente.
Non può esistere infatti un modello standard che sia adeguato alle necessità di tutti, ecco perché il team di Poniflex continua a studiare nuove tecniche e implementare nuovi sistemi di lavorazione, per produrre sempre materassi di altissima qualità e durevoli.
Se vuoi scegliere il materasso dello spessore giusto per te, dovresti provarlo!
Se però non hai la possibilità di raggiungere il nostro showroom, allora lascia che ti diamo qualche dritta!
- Un materasso sottile, di 14-18 cm, è adatto per le culle, i letti a castello, quelli pieghevoli e i letti che non vengono usati spesso (ad esempio quello degli ospiti). Una persona pesante, anziana, con problemi di salute o che soffre di mal di schiena non dormirebbe mai comoda su un materasso di questo tipo.
- I materassi di medio spessore, tra 19 e 25 cm, sono quelli più diffusi e adatti alla maggior parte delle persone e delle posizioni del sonno.
Non fa differenza infatti se sei abituato a dormire di fianco oppure supino; con questa altezza non dovresti avere problemi.
Quello che però devi considerare per poter individuare il materasso giusto per te, è la composizione e la rigidità.
L’abbiamo visto poc’anzi, un materasso di 20 cm in lattice è diverso da uno di 20 cm con molle.
In base alla tua fisicità e alle tue esigenze, potresti aver bisogno ad esempio di un memory foam, di un materasso più rigido, di uno ad alta densità e così via. - Un materasso che abbia un’altezza che va dai 25 cm a salire, potrebbe addirittura essere posizionato sul pavimento, vista la sua comodità!
Esso si adatta a qualsiasi tipo di letto e di persona, tranne che ai bambini e alle persone con artrosi e scarsa deambulazione, perché salire e scendere dal letto per loro potrebbe essere faticoso.